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<< Objectives >>L’obiettivo generale del progetto era quello di promuovere, valorizzare e rafforzare il ruolo delle ONGs e le competenze degli YWs nella promozione del benessere psicofisico e sociale dei giovani, nel periodo di transizione tra l’adolescenza e l’età adulta, che rappresenta la fase più critica per l’insorgere del disagio psichico e comportamentale. Il disagio in questa fascia d’età nasce da una complessa e dinamica interazione tra le condizioni individuali e gli ostacoli che il giovane incontra nel suo contesto di vita, che possono essere caratteristiche limitanti anche quando non vengano riconosciute o certificate in termini di malattia o disabilità. La presenza di eventi stressanti eccezionali e non previsti, come la crisi che il mondo sta ancora affrontando, ha influito negativamente sulla capacità di gestione del cambiamento nel periodo di transizione tra l’adolescenza e l’età adulta, causando maggiore incertezza del futuro ed esponendo i giovani ad ulteriori fattori di rischio. Gli esperti a livello internazionale hanno evidenziato il rischio per la salute mentale dei giovani legato alla crisi pandemica, stimando per i prossimi anni un aumento tra le categorie più fragili di depressione, disturbi d’ansia, dell’umore, psicotici e del comportamento alimentare. Le difficoltà che i giovani più fragili affrontano in questa fase sono state analizzate, comparando i dati di 28 Paesi UE, da una ricerca (Milestone, finanziata da EU FP7) dalla quale è emerso che un problema rilevante dopo il compimento dei 18 anni sia l’interruzione dei servizi sociali di supporto a causa del passaggio dai CAMHS (Child and Adolescent Mental Health Services) agli AMHS (Adult Mental Health Services). In 26 Paesi su 28 manca infatti il collegamento tra i due servizi e solo 1 giovane su 9 tra coloro che erano presi in carico dai CAMHS, continua ad essere supportato dagli AMHS. Inoltre, come riportato da tutti i componenti della partnership di progetto, gli AMHS non sempre agiscono in sinergia con il mondo dell’associazionismo e del volontariato che opera nel sociale, con un rischio di esclusione aumentato a causa dell’insufficiente cooperazione tra servizi istituzionali pubblici e enti no profit nel settore dell’assistenza socio educativa per favorire il coinvolgimento attivo dei giovani e la loro inclusione nella società. A causa di ciò, i giovani care leavers si trovano ad affrontare le sfide legate alla transizione alla vita indipendente e all'inclusione nella società senza un adeguato supporto, compromettendo fortemente le loro possibilità di istruzione e occupazione, e accrescendo le difficoltà di passare con successo all'età adulta. Grazie alle attività delle ONGs, molti giovani con minori opportunità possono sperimentarsi, acquisire competenze e soft skills in percorsi di apprendimento e crescita personale, con la guida di YWs che possano aiutarli ad incrementare la loro autonomia, migliorare l’autostima, affrontare le sfide della vita quotidiana, rafforzare le competenze utili allo sviluppo personale e professionale. Compatibilmente con gli obiettivi del Programma Erasmus+ per la KA1, gli obiettivi specifici del progetto erano: - fornire agli YWs competenze socio educative utili a supportare i processi di adattamento innescati dal mutamento del “personal frame of reference” dei giovani vulnerabili nella transizione tra l’adolescenza e l’età adulta; - migliorare la capacità delle ONGs e degli YWs di intercettare i giovani care leavers, per coinvolgerli attivamente in processi inclusivi e diminuire il rischio di disagio psichico e sociale; - rafforzare la collaborazione tra ONGs e servizi istituzionali pubblici nel settore del disagio giovanile, per migliorare la qualità dell'assistenza socio educativa; - condividere esperienze, soluzioni e strumenti a livello europeo, in modo da rafforzare e accrescere la dimensione internazionale delle attività svolte dalle ONGs nel campo dell’inclusione sociale dei giovani appartenenti al target group.<< Implementation >>Il progetto ha previsto la realizzazione di un TC che ha coivolto 29 YWs provenienti da 9 Paesi UE: Italia, Polonia, Grecia, Slovacchia, Danimarca, Romania, Spagna, Ungheria e Francia. Il TC è stato realizzato ad Arborea. La scelta di questo luogo è stata strategica in quanto strettamente funzionale all’utilizzo delle metodologie di outdoor experiential education & wilderness therapy, poiché ha consentito di usufruire di ampi spazi, indoor e outdoor, opportunamente attrezzati, sicuri e accessibili. La fase preparatoria ha previsto: condivisione metodi e strumenti tra i partner, selezione e preparazione partecipanti, coinvolgimento istituzioni e stakeholder e visibilità del progetto. L'attività di mobilità è durata 7 giorni: 21-27 settembre 2021. Ciascuna giornata ha previsto un programma di attività condiviso e accordato tra i partner sulla base delle esigenze analizzate, del profilo dei partecipanti e degli obiettivi di apprendimento individuati. L'attività di follow up ha previsto la realizzazione di un piano articolato di disseminazione e valorizzazione dei risultati, che coinvolgeva partecipanti, partner e stakeholder coinvolti durante il progetto e mirava a raggiungere il target group e nuovi soggetti. Le attività formative, realizzate in un “active learning environment”, sono state strutturate sulle 3 dimensioni dell'apprendimento: 1.consapevolezza e conoscenza, 2. abilità ed esperienza, 3. riflessione e valutazione. Per garantire un approccio partecipativo, attivo e inclusivo degli YWs durante lo svolgimento delle attività, sono state utilizzate le metodologie della NFE applicate ai principi dell’ Outdoor experiential education & wilderness therapy, quali: learning by doing, experiencial learning, challenge by choise, critical thinking, problem solving, transfer, simulation e role playing, team building, project work, visual storytelling, ice breaking games e energizers, speak corners, group dynamics, visual facilitation, brainstorming, self assessment ed evaluation games. Le 5 giornate della mobilità hanno compreso 5 sessioni di lavoro (dettagliate nel timetable), strutturate in modo consequenziale e interdipendente, per fornire agli YWs partecipanti competenze di outdoor mentoring utili allo sviluppo delle 5 aree di abilità previste dagli obiettivi del progetto. 1 –RICONOSCERE L’obiettivo delle attività formative della sessione era quello di fornire agli YWs competenze e strumenti per aiutare i giovani del target group ad aumentare autostima, conoscenza e concetto di se; riconoscere le proprie emozioni; individuare i bisogni per la crescita personale; sviluppare una vocational identity basata su autoconsapevolezza delle capacità residue e potenziali. 2 –RELAZIONARSI L’obiettivo delle attività formative della sessione era quello di fornire agli YWs competenze e strumenti per aiutare i giovani del target group a rafforzare empatia, collaborazione, lavoro in team e aiuto reciproco; creare un rapporto di fiducia e rispetto; migliorare le capacità di comunicazione ed espressione emotiva; sviluppare capacità di mediazione, cooperazione e relazione rispettando confini, regole di comunicazione e interazione. 3 –SPERIMENTARSI L’obiettivo delle attività formative della sessione era quello di fornire agli YWs competenze e strumenti per aiutare i giovani del target group a mettersi in gioco fuori dalla confort zone; rafforzare la partecipazione attiva; stimolare processi di autonomia e decision making; aumentare le social skills. 4 - AFFRONTARE L’obiettivo delle attività formative della sessione era quello di fornire agli YWs competenze e strumenti per costruire un ambiente resiliente funzionale all’educazione inclusiva e per aiutare i giovani del target group ad acquisire capacità di affrontare ostacoli e imprevisti; sviluppare strategie di problem-solving e auto efficacia (responsabilizzare e motivare Vs creare codipendenza e risolvere i problemi); rafforzare strategie di coping; valorizzare i propri punti di forza e trasformare le sfide in opportunità. 5 – PIANIFICARE L’obiettivo delle attività formative della sessione era quello di fornire agli YWs competenze e strumenti per aiutare i giovani del target group a individuare obiettivi e programmare piani di intervento personali, formativi e occupazionali; trasferire competenze sociali e abilità organizzative utili a mettere in atto un progetto di vita. Per ciascuna delle 5 aree di abilità/sessioni formative, ciascun partner, sulla base della propria expertise e competenze specifiche, ha contribuito allo sviluppo dei contenuti in termini di condivisione di esperienze, metodi, buone pratiche, approcci, strumenti e suggerimenti. I partner hanno quindi collaborato con l’applicant nella realizzazione dei contenuti degli workshop, valorizzando le capacità relative ai propri ambiti di competenza.<< Results >>Il progetto ha contribuito a sviluppare le capacità e le competenze degli YWs, rafforzando il loro ruolo di portavoce e moltiplicatori a livello europeo. Attraverso il progetto i partecipanti hanno rafforzato le prospettive di crescita individuale (formative e professionale) e migliorato le abilità pratiche nel lavoro con i giovani del target group, in quanto essi ora sono in grado di: - sostenere i giovani con disagio psichico e sociale nei processi di inclusione e transizione dall’adolescenza alla vita adulta, - utilizzare approcci di mentoring outdoor per supportare la crescita e lo sviluppo personale dei giovani del target group, - stimolare nei giovani del target group processi di autovalutazione, autoapprendimento, consapevolezza e autorealizzazione del se, - trasferire competenze tra i giovani e gli altri YWs e applicare i modelli appresi nel loro lavoro quotidiano con i giovani nelle ONGs di provenienza. L'impatto formativo sui partecipanti può essere sintetizzato come segue: - acquisizione di competenze specifiche in relazione ai temi dell’inclusione sociale dei giovani con disagio psichico e sociale, - acquisizione di strumenti e metodi di supporto e mentoring per il lavoro con i giovani del gruppo target, - condivisione di esperienze e buone pratiche utili a supportare i processi di autorealizzazione per inclusione dei giovani nella società, - aumento delle motivazioni e della soddisfazione nel lavoro quotidiano con i giovani con minori opportunità, - rafforzamento delle competenze professionali e dell’occupabilità nel settore del lavoro con i giovani con minori opportunità. Impatto sullo sviluppo professionale dei partecipanti: • Apprendimento dalle buone pratiche di altri paesi • Acquisizione di competenze pratiche utili al lavoro attuale e lo sviluppo professionale • Sperimentazione di nuove pratiche/metodi di apprendimento • Condivisione delle proprie conoscenze e competenze con le altre persone • Rafforzamento della rete professionale e costruzione di nuovi contatti • Miglioramento delle potenziali opportunità di lavoro. Impatto sullo sviluppo personale dei partecipanti: • Miglioramento delle competenze sociali linguistiche e culturali • Incremento dell’interesse verso tematiche europee • Maggiore consapevolezza di quanto sia importante la conoscenza delle lingue straniere per lo sviluppo personale e professionale • Incremento dell’impegno a favore dell''integrazione sociale di persone svantaggiate • Creazione di contatti con persone di altri paesi utili per il coinvolgimento nelle questioni sociali. Impatto sulle organizzazioni partner: - rafforzamento della collaborazione tra le ONGs e i servizi istituzionali sociali, sanitari ed educativi per intercettare e coinvolgere attivamente i giovani care leavers a rischio di esclusione; - condivisione delle esperienze, soluzioni e strumenti per migliorare la qualità dell'animazione socio educativa delle ONGs e rafforzare la dimensione europea delle organizzazioni coinvolte, - rafforzamento della cooperazione con i partner, con il comune obiettivo di migliorare il livello del supporto socio educativo per i giovani con disagio psichico e sociale che vivono in Europa. Il progetto ha garantito un effetto moltiplicatore in quanto, le ONGs partner hanno migliorato e applicato in nuovi contesti (altre ONGs, scuole, centri giovanili, etc) le loro conoscenze apprese sui metodi di outdoor mentoring a supporto dei giovani tra i 15 e i 25 anni con disagio psichico e sociale. Inoltre, le stesse ONGs, ora sono in grado di includere e coinvolgere sempre più giovani con minori opportunità nei progetti di mobilità internazionale Erasmus+ ed ESC. Impatto sul target group e su altri stakeholder: - miglioramento del benessere psicofisico e della salute mentale dei giovani tra i 15-25 anni; - miglioramento della capacità di adattamento per gestire l'impatto fisico o emotivo delle situazioni rilevate come problematiche; - rafforzamento dei processi di autonomia, problem solving e decision making per l’ autodeterminazione e l’ autoefficacia nell’ affrontare ostacoli e sfide quotidiane; - sviluppo di una vocational identity basata su autoconsapevolezza e conoscenza di se, in relazione alle aspettative di crescita individuale e professionale; - riduzione dell'isolamento sociale attraverso la partecipazione attiva nella vita di comunità; - aumento delle social skills per rafforzare la crescita inter e intra-personale dei giovani del target group; - promozione della cooperazione con le reti istituzionali locali per il supporto ai giovani careleavers; - promozione della cooperazione tra YWs che lavorano con i giovani con disagio psichico e sociale; - maggiore sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche e private e della comunità verso i temi del progetto, nell’ottica di supportare i giovani con disagio psichico e sociale nell’affrontare gli ostacoli dei loro percorsi di transizione alla vita adulta.
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